Page 3 - Guida del praticante - numero 2 anno 2018

GUIDA DEL PRATICANTE 2 / 2018

L’IMPIANTO ELETTRICO E IL GEOMETRA

Geom. Roberta Arena

Ci capiterà spesso nella vita professionale, nell’ambito di una direzione lavori di doverci occupare
anche della predisposizione di un impianto elettrico.
Vediamo quindi, quale è il supporto del Geometra che svolge l’attività di direttore lavori all’interno
di un cantiere, nel caso specifico di una ristrutturazione di un appartamento, per quanto concerne
il “tracciamento dell’impianto elettrico”.
E’ importante capire fin da subito, le esigenze del nostro committente, immaginando con lui la
nuova sistemazione interna e la successiva collocazione dei complementi d’arredo.
Conoscere i suoi gusti, ci potrà aiutare a tracciare un impianto elettrico insieme all’elettricista,
che sia consono al gusto e abitudini del nostro cliente.
Sapere se apprezza i punti luce a centro stanza, come i lampadari, oppure se preferisce le applique
(lampade a muro).
E’ consuetudine per esempio, che vengano collocati
i frutti per l’accensione degli interruttori per
l’attivazione di un punto luce, dall’esterno del
locale.
E’ fondamentale definire per esempio la posizione
del letto e quindi dei comodini in una camera da
letto, sia se singola che matrimoniale. Così come la
collocazione dei sanitari nel bagno, perché
dovremo predisporre una o più prese e punti luce
nelle immediate vicinanze del lavabo/mobile e
dello specchio.
Per quanto concerne la zona cottura, si dovrà avere
già un progetto della nuova cucina, per prevedere il
corretto posizionamento di prese per gli elettrodomestici ed eventuali punti luci o faretti.
Analogamente per il soggiorno, ove ormai da qualche tempo si deve fare i conti con la nuova
tecnologia, in cui vi sono prese tv ad alta definizione, antenne tv, radio e diffusori sonori,
predisposizioni speciali per telefonia e quant’altro.
E’ molto importante, che la distribuzione della nuova linea elettrica venga fatta con molta
attenzione anche tenendo conto di un eventuale spostamento futuro di mobili all’interno
dell’unità abitativa, senza dover necessariamente mettere mano all’impianto elettrico.
Dobbiamo ricordarci che se il cliente si affida a noi, è perché si confida nel nostro buon senso e
nelle nostre capacità maturate sul campo, in tal caso dobbiamo limitarci a creare un progetto
d’impianto elettrico supportati come sempre dall’elettricista, che rientri negli standard
tradizionali dettati anche dal mercato. Altra cosa se, il committente ci appare più esigente, in
questo caso sarebbe cosa saggia, sottoporgli la nostra idea tenendo conto delle sue necessità,
attraverso la professionalità dell’elettricista con cui stiamo collaborando.

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CONSULTA FEMMINILE - COLLEGIO PROVINCIALE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI GENOVA
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